I petali gialli dei girasoli, un orecchino di perla, il ritratto personificato della primavera sono solo alcuni dei bersagli dei recenti attacchi di attivisti del clima, che hanno colpito le opere d’arte più celebri dei principali musei europei.

Da qui nasce l’appello dei giovani di Cultura Italiae.

Le opere d’arte sono state storicamente ambasciatrici di concordia tra uomo e natura: dai giardini rinascimentali alle pietre di Pinuccio Sciola, fino alle opere di Land Art o di Arte Povera che ci parlano di ambiente e ri-uso.

L’arte è una traccia che gli uomini lasciano sulla Terra senza minarne l’ecosistema.
La sua conservazione è opportunità di stimolo alla tutela ambientale e all’ecologia sociale.
Opporre l’arte all’ambiente è un’operazione violenta e artificiosa, tanto quanto lo è il negare i cambiamenti climatici in corso.

Certe azioni dimostrano una profonda miopia, poiché danneggiano un mondo, quello dell’arte, agli antipodi delle logiche che gli attivisti desiderano contrastare.

L’appello dei giovani di Cultura Italiae si rivolge all’attivismo per il clima, incoraggiando l’alleanza con il mondo dell’arte.
Nuove espressioni artistiche possono sensibilizzare le coscienze, modificare le scelte degli attori economici e influire sulle decisioni delle istituzioni.
Collaborando con artisti e musei, gli sforzi per il clima possono beneficiare della potenza comunicativa dell’arte nel veicolare il fondamentale appello per un mondo più verde.
Cultura Italiae crede fortemente in questo approccio e considera suo dovere fornire un contributo, credendo nella missione di costruire ponti tra ambiti economici, sociali, culturali.

Affinché preservando l’arte, si preservi il pianeta.

JUST JOIN ART.


    IT IS NOT BEHIND A CANVAS THAT THE GUILTY HIDE
    The yellow petals of sunflowers, a pearl earring, and the personified portrait of spring are just some of the targets of recent attacks by climate activists on the most celebrated works of art in major European museums.

    This has prompted an appeal by the youth of Cultura Italiae.

    Works of art have historically been ambassadors of harmony between man and nature: from Renaissance gardens to Pinuccio Sciola’s stones, to Land Art or Arte Povera works that speak to us about the environment and re-cycle.

    Art is a trace that humans leave on Earth without undermining its ecosystem. Its preservation is an opportunity to stimulate environmental protection and social ecology.

    Opposing art to the environment is as violent and contrived as it is denying ongoing climate change.

    Such actions demonstrate a profound shortsightedness, as they harm a world, that of art, that seeks to celebrate the very thing they too seek to protect.

    Cultura Italiae’s youth appeals to climate activism, encouraging an alliance with the art world. New artistic expressions can raise awareness, change the choices of economic actors and influence the decisions of institutions.

    By collaborating with artists and museums, climate efforts can benefit from the communicative power of art in conveying the fundamental call for a greener world.

    Cultura Italiae strongly believes in this approach and considers it its duty to make a contribution, believing in the mission of building bridges between economic, social, and cultural spheres.

    So that by preserving art, we preserve the planet.

    JUST JOIN ART.